I Banchetti Rinascimentali come una Forma di Relazioni Inter

LA CASA DELL’AMBASCIATORE

DURANTE IL RINASCIMENTO LA PRATICA DI AVERE GLI AMBASCIATORI E LE CASE DEGLI AMBASCIATORI SI PRESENTA IN ITALIA. NEL CAPITOLO, “‘FURNISHED WITH GENTLEMEN’: THE AMBASSADOR’S HOUSE IN SIXTEENTH-CENTURY ITALY”, DEL LIBRO, RENAISSANCE STUDIES, L’AUTORE DESCRIVE LA CASA DELL’AMBASCIATORE COME: “HAWKINS HIGHLIGHTS THE ROLE OF SOCIABILITY IN GATHERING INFORMATION, BUT THE PROVISION OF LAVISH HOSPITALITY WOULD ALSO REFLECT POSITIVELY ON THE HONOUR OF THE AMBASSADOR'S PRINCE. AT THIS EARLY STAGE OF RESIDENT DIPLOMACY, THE AMBASSADOR'S HOUSE WAS IN AN IMPORTANT SENSE HIS PLACE OF WORK” (FLETCHER 518). LA CASA DELL'AMBASCIATORE SI USAVA PER I BANCHETTI, MA ANCHE PER I LAVORI DI OGNI GIORNO PERCHÉ LE AMBASCIATE UFFICIALI NON ESISTEVANO A QUESTO PUNTO. L'AMBASCIATORE USAVA I BANCHETTI PER DIMOSTRARE LE RICCHEZZE DEL SOVRANO CHE RAPPRESENTA, PER PARLARE CON I ALTRI AMBASCIATORI E POLITICI, E PER RACCOGLIERE LE INFORMAZIONI. DURANTE IL GIORNO, LA CASA DELL’AMBASCIATORE SI USAVA PER LE RIUNIONI CON GLI ALTRI NOBILI E AMBASCIATORI. DURANTE QUESTE RIUNIONI SI POTEVA DISCUTERE LA POLITICA PIÙ IMPORTANTE E SENSIBILE SENZA TANTE ALTRE PERSONE IN GIRO.LA CASA DELL’AMBASCIATORE ERA UN LUOGO NUOVO DURANTE IL RINASCIMENTO CHE DIVIENE MOLTO UTILE E DIFFUSA NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI TRA GLI STATI EUROPEI.

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